Il sindacato Nautilus denuncia la volontà del gruppo crocieristico di licenziare e riassumere a condizioni inferiori una quota significativa del personale di Cunard e P&O Cruises
Il sindacato marittimo del Regno Unito sta protestando contro la notizia del possibile licenziamento e riassunzione, da parte della filiale britannica del gruppo Carnival, di più di 900 membri di equipaggio che lavorano sulle navi da crociera dei marchi Cunard e P&O come parte di una rinegoziazione del contratto in corso. Un portavoce di Carnival Uk ha risposto alle domande dei media negando che la società stia cercando di ridurre i livelli di personale, affermando che ciò fa invece parte di un regolare riallineamento dei suoi contratti di lavoro. Costa Crociere a SHIPPING ITALY ha fatto sapere di non avere in programma nessuna azione simile nel prossimo futuro.
Secondo la legge sul lavoro britannica, un’azienda che pianifica grandi cambiamenti che potrebbero vedere il 20% o più dei suoi dipendenti licenziati in un’unica sede è tenuta a presentare alle autorità un preavviso di 30-45 giorni. Le imprese sono inoltre tenute ad avviare un processo di consultazione con i singoli individui attraverso il loro sindacato sulle modifiche ai termini e alle condizioni di lavoro…..clicca qui