Abbiamo appreso con forte disappunto che, nella bozza della Legge di Bilancio 2024, un articolo in essa contenuto, più precisamente l’articolo 33, stabilisce una decurtazione significativa della percentuale di indennità giornaliera di malattia per i lavoratori marittimi. La stessa infatti, verrebbe decurtata da una percentuale di copertura pari al 75% al 60%.
Questo provvedimento andrebbe ad aumentare i disagi che già i marittimi abitualmente subiscono, ovvero i gravi, reiterati ritardi nell’erogazione dell’ indennità di malattia.
Questa norma non tiene conto della specificità e delle peculiarità del lavoro marittimo, quali a titolo esemplificativo ma non esaustivo, i lunghi periodi di navigazione e d’imbarco, nonché le condizioni particolarmente delicate e gravose in cui tali compiti vengono svolti.
Quanto evidenziato, nel tempo, puo’ seriamente compromettere la salute psico-fisica.
Per questi motivi occorre rafforzare il sistema di diritti e tutele e non depotenziarlo come accadrebbe in questo caso se tale norma venisse approvata.
La Fit Cisl,oltre a richiedere la cancellazione di tale articolo dalla Manovra 2024, continuerà a monitorare con la massima attenzione l’evoluzione del percorso legislativo al fine di rimodulare o cancellare tale norma, tutelando adeguatamente i diritti legittimi delle lavoratrici e dei lavoratori del mare.
Roma 26/10/2023