Dinnanzi al G.U.P. di Messina Dott. Eugenio Fiorentino, si è svolta la terza udienza preliminare in merito al sinistro che cagionò il decesso del Nostromo Gaetano Puleo, occorso in data 24.02.2021 al molo Norimberga, allorquando la Nave Elio della società Caronte & Tourist SpA stava effettuando manovre di ormeggio.
Nel corso della precedente udienza, gli avvocati difensori del Comandante della Caronte & Tourist SpA, Sig. Giuseppe Cama, e dell’Armatore, Sig. Luigi Genchi, avevano preliminarmente formulato richiesta di interlocuzione sul deposito delle costituzioni dell’associazione ADMIL e del sindacato dei marittimi COSMAR, considerata la costituzione di parte civile dei familiari del Nostromo Puleo.
In data odierna, il difensore di COSMAR e ADMIL Prof. Carlo Golda e Antonio Langher hanno insistito sulla richiesta di costituzione di parte civile per conto del sindacato dei marittimi, manifestando, dunque, la volontà di affiancarsi ai familiari della vittima come danneggiati dalla società Caronte & Tourist SpA.
In merito alla predetta costituzione, i familiari del nostromo Puleo – segnatamente la vedova La Torre Giuseppina, i figli Giovanni, Salvatore ed Anna Puleo- presenti in aula e costituiti parti civili nel procedimento, assistiti dagli Avv.ti Claudio Calabrò e Francesco Rizzo del Foro di Messina, considerato che ai sensi dell’art. 92 c.p.p. – “consenso della persona offesa, l’esercizio dei diritti e delle facoltà spettanti agli enti e alle associazioni rappresentativi di interessi lesi dal reato è subordinato al consenso della persona offesa”- hanno manifestato opposizione alla costituzione di parte civile delle predette associazioni, in considerazione anche della circostanza che non era mai stato richiesta autorizzazione in tal senso e non ritenendo, in ogni caso, utile e conducente ai fini processuali l’intervento dei summenzionati sodalizzi associativi.
A cagione delle presenti doglianze, dopo essersi ritirato in camera di consiglio il Giudice Dott. Eugenio Fiorentino, sentiti i difensori delle parti in causa, ha accolto l’opposizione avanzata dagli Avv.ti delle p.p.o.o., non ammettendo la costituzione in giudizio di COSMAR e ADMIL -risultando palese che solo le associazioni ambientaliste per giurisprudenza costante possano procedere e, contestualmente, autorizzando la citazione del responsabile civile identificato nella Caronte & Tourist SpA, avanzata dalle costituite parti civili e dall’INAIL, difesa dall’Avv. Salvatore Cacioppo.
Gli imputati sono stati rappresentati dagli Avv.ti Enrico Ricevuto, Anna Scarcella e Alberto Gullino.
L’udienza è stata da ultimo rinviata alla data del 23.01.2024.
Gli Avv.ti Claudio Calabrò e Francesco Rizzo hanno svolto una imponente attività con l’esperimento, fra l’altro, delle indagini difensive svolte dai predetti. È bene, inoltre, rammentare che la famiglia Puleo ebbe a manifestare contro tale procrastinarsi del tempo con un clamoroso sit – in dinnanzi al Tribunale in data 14.04.2022 e che, successivamente, i difensori presentarono istanza di avocazione alla Procura Generale. Inoltre, si tenga a mente che la difesa ha avanzato richiesta di Inchiesta Formale, esperita ai sensi dell’art. 1241 del codice della navigazione dalla Direzione Marittima di Catania, la quale ha rassegnato alla Procura della Repubblica di Messina un dovizioso rapporto sulla inequivoca responsabilità del sinistro.
Sinistro per il quale, conclusivamente, occorre altresì sottolineare che nella rubrica del capo di imputazione per l’ipotesi di omicidio colposo, aggravato dalla violazione delle norme in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, viene pure indicata la circostanza che < analogo evento a quello occorso al Puleo si era verificato nel mese di settembre 2020 a danno di altro marinaio in servizio sulla N/T Elio e non adottava idonee misure atte ad identificare e rimuovere la causa dell’evento e limitare al minimo i rischi dei lavoratori>.
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