Monta la protesta dei sindaci di Ustica, delle Egadi, delle Eolie e di Pantelleria, a corto di rifornimenti e con le scorte in via d’esaurimento: “Siamo in alto mare”. Regione in cerca di una soluzione, l’assessore Aricò: “Allo studio l’ipotesi di corse speciali con la nave dedicata ai rifiuti”

Isole minori nel caos dopo lo stop dei traghetti deciso da Caronte&Tourist. Senza i cosiddetti servizi integrativi, che dovrebbe garantire la Regione tramite concessionario, gli abitanti di Ustica, delle Egadi, delle Eolie e di Pantelleria sono a corto di rifornimenti: mancano generi alimentari, carburante, bombole di gas e d’ossigeno.
Le scorte sono in via di esaurimento e monta la protesta dei sindaci: “Siamo ancora in alto mare. E’ stato ribadito con forza lo stato di disagio a cui si è sottoposti, l’incredibile situazione che si è venuta a determinare rende gli isolani vittime di una vicenda giudiziaria e si riflette pesantemente sul loro diritto alla continuità territoriale, sulle attività economiche locali e sul destino di tante famiglie, già penalizzate dalle pesanti condizioni di micro insularità. Caronte&Tourist, che aveva fatto intendere una probabile apertura sull’estensione della convenzione in essere riguardante i collegamenti essenziali, per sopperire all’interruzione di quelli integrativi, ha manifestato la propria intenzione contraria a causa del perdurare della nota vicenda giudiziaria che la interessa…..clicca qui


