Verrà proclamata una giornata di lutto in memoria di Diome Mande, il marinaio senegalese disperso al largo delle coste di Golfo Aranci a seguito della collisione, avvenuta la notte del 10 agosto tra la nave passeggeri Moby Sharden diretta a Livorno e il peschereccio Alemax II, al largo della costa di Golfo Aranci, vicino all’isolotto di Capo Figari, nel nord Sardegna.
A renderlo noto è la console della Repubblica del Senegal in Sardegna, Gabriella Marogna che sta seguendo attentamente le ricerche del disperso, condotte dalla Guardia costiera di Olbia.
La console ha reso noto alcuni particolari relativi alla vita e al lavoro di Diome Mande, nato in Senegal a Louly Mbafaye , un piccolo centro vicino alla città turistica di Mbour, a sud di Dakar, il 5 agosto del 1982.
Era residente formalmente a Catania ed era un marinaio esperto.
Arrivato in Italia con il patentino rilasciato dall’autorità marittima di Dakar, aveva lavorato sulla costa africana per anni prima di imbarcarsi nel Mediterraneo e da anni era impiegato costantemente come pescatore sulle motonavi italiane.