Completati a Genova dal cantiere T.Mariotti gli interventi per dotare la nave di un sistema di batterie per eseguire le manovre di ingresso e uscita dai porti
Ad annunciarlo è stata la stessa società del Gruppo Fs parlando di “un ulteriore passo verso la sostenibilità ambientale, obiettivo che il gruppo persegue in tutte le sue attività a favore di un trasporto sempre più attento all’ambiente, come indicato anche dagli obiettivi dell’Unione Europea”.
La nave Iginia, appena rientrata dal cantiere genovese T.Mariotti, è stata dotata di batterie che le consentono di eseguire le manovre di ingresso e uscita dai porti di Messina e Villa San Giovanni tramite motori elettrici alimentati a batterie.
Iginia, entrata in servizio “battery ready” a marzo 2022 con un investimento complessivo di 57 milioni di euro, ha completato questo processo a Genova, grazie a sette milioni di fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che ne hanno finanziato la tecnologia green. Si tratta inoltre del primo progetto inserito nel Pnrr a essere portato a termine in Sicilia.
“Nel cantiere T. Mariotti sono stati montati a bordo i sistemi di batterie che permettono durante le manovre di spegnere i motori di propulsione, azzerando così le emissioni inquinanti e garantendo la sostenibilità ambientale, che si traduce anche in meno emissioni di CO2 per Messina e Villa San Giovanni. Durante la navigazione in mare, invece, le batterie si ricaricano grazie ai motori elettrici, che in questo caso fungono da PTO (Power Take Off)” spiega la compagnia……clicca qui