La carenza di marittimi sta rischiando seriamente di compromettere la stagione estiva dei traghetti e sembra in base notizie arrivate presso la nostra Redazione da Roma sia prossimo un accordo con i sindacati del settore , di dare la possibilità agli armatori, l’impiego di personale non comunitario per i servizi di bordo complementari e ai sottufficiali e comuni di macchina.
Gli eventuali marittimi non comunitari non potranno essere superiore al venti per cento del totale dei marittimi a bordo.
Un accordo che dovrebbe avere decorrenza nei prossimi giorni di luglio e per tutta l’estate, in modo da non compromettere l’esercizio e l’operatività dei traghetti italiani.