Il personale extra-Schengen a fine turno va accompagnato oltre il check in. Gli armatori: “Sono lavoratori regolari, impatti sull’operatività”
Con una lettera datata 13 aprile 2023, l’ufficio di Polizia di Frontiera marittima ed aerea ha comunicato ad Assagenti e a Spediporto che «a partire dalla data odierna le istanze di concessione di visto di sbarco dei marittimi dovranno necessariamente assicurare l’imbarco sui voli indicati nella richiesta, senza istanza di pernotto in strutture alberghiere». Il personale extracomunitario che sbarcherà a Genova per tornare a casa, insomma, dovrà essere imbarcato sui voli di rientro per la destinazione finale, o comunque fuori dall’area Schengen, senza la possibilità di pernottare nemmeno una notte in Italia. Tali lavoratori, spiega ancora l’ufficio di Polizia, dovranno essere «accompagnati sino al varco aeroportuale di accesso alle sale di imbarco, al fine di garantire l’effettiva partenza»……clicca qui


