Il segretario generale nazionale appena rieletto sottolinea anche un altro aspetto: “Serve una spinta concreta verso il trasporto multimodale”
Roma – Dalla riforma dei porti fino al PNRR passando per l’allarme infrastrutture. Un’analisi completa quella di Stefano Malorgio, segretario generale nazionale della Filt Cgil appena rieletto. Che parte però da una premessa: “Ci tengo a dedicare una riflessione ed a porre una questione in merito al tragico naufragio di migranti a Cutro. Nelle nostre funzioni di rappresentanza dei lavoratori marittimi e portuali incontriamo in varie occasioni gli uomini e le donne della Guardia Costiera, verso i quali nutriamo profondo rispetto considerando anche il rapporto solido e continuo che hanno con i nostri lavoratori. Proprio per loro speriamo venga fatta piena luce al più presto sulla vicenda. Come si sentirebbero i lavoratori del Mare se sapessero che il supporto nelle situazioni di difficoltà possa essere messo in discussone da ordini di natura non operativa ma politica?….clicca qui