Non solo Gnv ma anche la shipping company messinese ha impugnato i dinieghi dell’Adsp campana a effettuare operazioni portuali coi membri dell’equipaggio. Convenuta anche l’impresa portuale fornitrice Salerno Container Terminal.
L’autorizzazione era stata chiesta a riguardo del ro-pax Cartour Delta, che opera stabilmente una linea fra Salerno e Messina, anche se le parti non hanno specificato se la richiesta denegata riguardasse un episodio estemporaneo o mirasse ad affidare in pianta stabile al personale di bordo le operazioni di imbarco/sbarco nel porto campano.
Certo è che in Tribunale è stato chiamato anche Salerno Container Terminal, l’impresa portuale che ha un contratto di fornitura con Cartour (peraltro facente capo ad Agostino Gallozzi, il cui gruppo omonimo è socio paritetico di Caronte nella società di biglietteria Salerno Traghetti Terminal). Da rilevare, peraltro, come a Salerno esista anche un fornitore di manodopera temporanea (Culp Flavio Gioia) cosa che, in base alla legge portuale riformata dal cosiddetto emendamento Gariglio (per la cui applicazione manca il relativo decreto attuativo), rende pressoché impossibile (se non in via residuale) per una compagnia di navigazione ottenere l’autorizzazione a utilizzare il bordo per l’imbarco/sbarco dei mezzi……clicca qui



