Acque meno agitate per Grandi Navi Veloci (Gnv), società di navigazione controllata dalla lussemburghese Sas Shipping Agencies Services di Gianluigi Aponte, proprietario di Msc, e guidata da Matteo Catani. Qualche settimana fa, infatti, l’assemblea degli azionisti presieduta da Pierfrancesco Vago ha deciso di riportare a nuovo la perdita di 7,4 milioni di euro segnata nel bilancio ordinario 2021 in calo da quella di 42 milioni dell’esercizio precedente portando così il disavanzo non ripianato a circa 72 milioni. I numeri dello scorso anno, meno impattati da pandemia e lockdown, sono stati segnati da un progresso dei ricavi dai 303,7 milioni del 2020 a 465,2 milioni, con ebitda ed ebit passati rispettivamente da negativi per 11,4 e 14,5 milioni a positivi per 17 e 14 milioni.
Acque meno agitate per Grandi Navi Veloci (Gnv), società di navigazione controllata dalla lussemburghese Sas Shipping Agencies Services di Gianluigi Aponte, proprietario di Msc, e guidata da Matteo Catani. Qualche settimana fa, infatti, l’assemblea degli azionisti presieduta da Pierfrancesco Vago ha deciso di riportare a nuovo la perdita di 7,4 milioni di euro segnata nel bilancio ordinario 2021 in calo da quella di 42 milioni dell’esercizio precedente portando così il disavanzo non ripianato a circa 72 milioni. I numeri dello scorso anno, meno impattati da pandemia e lockdown, sono stati segnati da un progresso dei ricavi dai 303,7 milioni del 2020 a 465,2 milioni, con ebitda ed ebit passati rispettivamente da negativi per 11,4 e 14,5 milioni a positivi per 17 e 14 milioni.
L’aumento del fatturato è dovuto da un lato ai ricavi passeggeri progrediti anno su anno da 127 a 216,5 milioni e da quelli merci migliorati da 91,9 a 117,1 milioni, così come i noleggi (da 50,6 a 81,2 milioni) e i servizi di bordo (da 16,3 a 27 milioni). Gnv ha visto il numero dei passeggeri aumentare del 58,5% a oltre 1,5 milioni di unità, di cui il 49% con auto al seguito. La crescita dei ricavi s’è verificata in un anno nel quale il prezzo del combustibile è aumentato del 27% rispetto al 2020 e il costo del lavoro è progredito del 19,7%.
fonte https://www.italiaoggi.it/news/gnv-boom-di-passeggeri-2579247




