Considerato il relativamente alto prezzo d’acquisto è lecito pensare che l’acquirente, la cui identità al momento non è emersa pubblicamente, non voglia destinare la nave alla demolizione ma intenda rimetterla in servizio nonostante nell’ultimo anno sia rimasta inattiva nel porto di Piombino. L’ultimo collegamento sul quale l’unità in questione era stata impiegata è stato quello fra i porti di Livorno e Olbia.
Il ricavato di questa cessione andrà a soddisfare “i creditori che vantano titoli di prelazione” su questo asset……clicca qui




