di Raffaele Minotauro
Qui a seguire, un copia e incolla dalla MLC 2006 !
Il Vitto a Bordo secondo quanto attualmente previsto dalla MLC 2006
Alimentazione e servizio di ristorazione
Ogni Stato Membro adotta una legislazione o altre misure atte a garantire delle norme minime per quanto riguarda la quantità e la qualità dell’alimentazione e dell’acqua potabile, così come delle norme relative al servizio di ristorazione per i pasti serviti ai marittimi a bordo delle navi che battono la sua bandiera, e deve, tramite attività educative, impegnarsi a promuovere la conoscenza e l’applicazione delle norme indicate nel presente paragrafo. 2. Ogni Stato Membro assicura che le navi battenti la sua bandiera osservino le seguenti norme minime: a) sufficiente approvvigionamento di viveri ed acqua potabile, di valore nutritivo, di qualità e di varietà soddisfacente, tenuto conto del numero di marittimi presenti a bordo, della loro religione e delle loro abitudini culturali in materia alimentare così come della durata e della natura del viaggio; b) l’organizzazione e l’equipaggiamento del servizio di cucina e di ristorazione deve essere tale da fornire ai marittimi dei pasti adeguati, variati e nutritivi, preparati e serviti in condizioni igieniche soddisfacenti; c) il personale di cucina e di servizio ristorazione deve essere convenientemente addestrato o istruito per l’esercizio delle sue funzioni. 3. Gli armatori assicurano che il marittimo arruolato come cuoco di bordo sia addestrato e provvisto della qualifica e della competenza per esercitare questa funzione conformemente alle disposizioni della legislazione dello Stato Membro interessato.
Qui appresso un copia e incolla effettuato dall’ultimo contratto stampato
CCNL MARITTIMI ITALIANI in attuazione dei Contenuti della MLC 2006 a riguardo del vitto a bordo.
Alloggio e vitto,
In conformità a quanto previsto dalla Maritime Labour Convention 2006, l’alloggio del Comandante o Direttore di Macchina deve essere decoroso e corredato di tutte le dotazioni che ne rendano confortevole la abitabilità. Il cambio dei corredi di biancheria deve avvenire almeno settimanalmente. In conformità a quanto previsto dalla Maritime Labour Convention 2006, il vitto deve essere somministrato a cura dell’Armatore, preparato e consumato a bordo, ed i generi alimentari devono essere di buona qualità. Nei casi speciali in cui non possa essere somministrato il vitto a bordo, l’Armatore deve corrispondere il rimborso a pié di lista delle spese sostenute e documentate, ovvero una indennità sostitutiva da concordarsi aziendalmente con le Organizzazioni sindacali. Il servizio di mensa e cabina per il Comandante o Direttore di Macchina comunque assicurato deve essere effettuato da un cameriere, se esistente.
Copia e incolla della TABELLA VIVERI già Allegata al CCNL marittimi navi superiori a 3000 TSL scomparsa inspiegabilmente tra un contratto e l’altro nel corso di questi ultimi anni senza che i marittimi sapessero nulla in merito.
Un diritto storico, frutto di lunghissimi anni di lotte svanito per abbassare il livello ai contenuti della MLC 2006.
PERSONALE Dl STATO MAGGIORE E ALLIEVI UFFICIALI
(Composizione dei pasti)
Prima colazione
Pane, caffè, latte e burro o marmellata o formaggio o salumi.
Colazione
Minestra, Due piatti cucina, Frutta oppure formaggio, Caffè.
Pranzo
Minestra, Due piatti cucina, Frutta oppure formaggio, Caffè. Pane e
vino a discrezione. Sarà somministrato il dolce nelle domeniche e
nelle giornate del 2 giugno, 25 aprile, 1° maggio, 4 novembre, 25 di-
cembre, 1° gennaio e 6 gennaio.
TABELLA VIVERI SOTTUFFICIALI E COMUNI
(Composizione dei pasti)
LUNEDI
Prima Colazione:
Caffè e latte, Formaggio.
Seconda Colazione:
Risotto al burro e sugo di pomodoro, Bistecche
di manzo con patate e insalata, Frutta fresca.
Pranzo:
Minestrone di pasta e legumi, Frittata all’ortolana con bietole
saltate, Frutta fresca.
MARTEDI
Prima Colazione:
Caffè e latte, Acciughe salate.
Seconda Colazione:
Spaghetti alla scarpara, Tonno sott’olio con pa-
tate bollite e insalata, Frutta fresca.
Pranzo:
Minestra di pasta, patate e verdura, Carne arrosto con insa-
lata, Frutta fresca.
MERCOLEDI
Prima Colazione:
Caffè e latte, Marmellata.
Seconda Colazione:
Pastasciutta al sugo di carne, Manzo al ragù
con patate e verdura cotta, Frutta fresca.
Pranzo:
Zuppa di ceci con bietole, Carne al!a veneziana con insalata,
Frutta fresca.
GIOVEDI
Prima Colazione:
Caffè e latte, Salame.
Seconda Colazione:
Risotto alla milanese, Carne di manzo guarnita
con macedonia di verdura, Frutta fresca.
Pranzo:
Minestra di pasta alla casalinga, Bistecca con patate al forno,
Composta di frutta.
VENERDI
Prima Colazione:
Caffè e latte, Acciughe salate.
Seconda Colazione:
Pastasciutta all’acciuga o pesto, Stoccafisso o
pesce in umido con patate, Frutta fresca.
Pranzo:
Minestrone alla genovese, Uova a piacere con verdure,
Frutta fresca.
SABATO
Prima Colazione:
Caffè e latte, Formaggio.
Seconda Colazione:
Pastasciutta al sugo di pomodoro e burro,
Manzo brasato con verdura, Frutta fresca.
Pranzo:
Pastina in brodo, Bollito di manzo con patate e salsa verde,
Composta di frutta.
DOMENICA
Prima Colazione:
Caffè e latte, Marmellata.
Seconda Colazione:
Pasta fresca al sugo, Pollo arrosto con patate
e insalata, Frutta fresca.
Pranzo:
Minestra di verdura e pasta, Carne all’uccelletto con insalata,
Frutta fresca, Dolce.
Note:
a) la razione di frutta per i Sottufficiali sarà di un quantitativo giornaliero di gr. 400;
b) a richiesta dei marittimi saranno forniti, in sostituzione delle acciughe, nei giorni di
martedì e venerdì, gr. 50 di marmellata;
c) al personale in servizio nelle guardie notturne sarà distribuito un panino imbottito e
grammi 15 di caffè più lo zucchero;
d) ai Sottufficiali ed ai Comuni sarà distribuito in più un piatto forte a pranzo ed a cena il quale sarà costituito da uno dei piatti di cucina serviti allo Stato Maggiore. In conseguenza saranno adeguati i quantitativi di cui all’allegato
… !
e) per quanto riguarda la composizione dei pasti e le specie delle vivande la tabella ha valore esemplificativo, fermo restando che le parti non intendono portare innovazioni alle consuetudini vigenti in materia nei diversi settori nazionali della marina mercantile.
Vitto a bordo
Al fine di verificare la rispondenza della tabella viveri contenuta nei vigenti contratti collettivi nazionali all’effettivo fabbisogno dei marittimi ad apportare eventuali modifiche e/o adattamenti, è costituita una Commissione
composta da sei rappresentanti delle Associazioni armatoriali e da altrettanti rappresentanti delle Organizzazioni sindacali firmatarie e stipulanti il presente contratto.
Nel corso dei suoi lavori, la Commissione potrà avvalersi dell’apporto di esperti nutrizionisti.
NORMA TRANSITORIA
In sostituzione delle quantità di vino previste dalle vigenti tabelle viveri, saranno somministrate bibite non alcoliche, ferma restando la prevista quantità d’acqua minerale.
ANNOTAZIONI ALLA TABELLA VIVERI
Sottufficiali e Comuni
1 – Nei casi in cui non possa essere distribuito taluno dei generi alimentari della tabella, il Comandante avrà facoltà di distribuire dei generi equivalenti, tenuto conto che:
– a gr. 300 di carne fresca o congelata equivalgono gr. 200 di carne in conserva:
– a gr. 100 di pasta equivalgono gr. 100 di riso;
– a gr. 15 di caffè equivalgono gr. 15 di cacao;
– a gr. 100 di olio equivalgono gr. 100 di lardo o strutto;
– a gr. 15 di conserva di pomodoro equivalgono gr. 10 estratto di pomodoro.
2 – L’olio d’oliva, il lardo, lo strutto, la conserva di pomodoro, il formaggio e gli ortaggi saranno distribuiti giornalmente nella proporzione richiesta dal condimento delle vivande, ma sempre in modo che il quantitativo
settimanale corrisponda a quello indicato.
3 – Quando non sia possibile in navigazione, tenute presenti le esigenze della nave e del servizio, distribuire della verdura, come pure nei porti di difficile rifornimento, essa sarà sostituita da gr. 150 di fagioli o di gr. 200 di patate.
4 – Lo stoccafisso ed il merluzzo s’intendono a peso secco. La razione di pesce fresco sarà di gr. 200.
5 – Potrà essere distribuito in luogo del salame il salmone condito.
6 – I generi si intendono pesati crudi, fatta eccezione del pane; nel peso della carne si intende sempre compreso un quarto d’osso come d’uso.
7 – Tutti i generi alimentari debbono essere di buona qualità.
8 – La razione giornaliera di vino all’equipaggio verrà somministrata nella seguente misura: ai mozzi, giovanotti, garzoni e piccoli, mezzo litro al giorno; a tutti gli altri, tre quarti di litro; ai fuochisti ed ingrassatori, durante la navigazione, 1 litro; ai sottufficiali 1 litro.
Nel caso non fosse possibile la somministrazione del vino, esso potrà essere sostituito con birra e, nei casi di forza maggiore, con la razione in contanti al prezzo del porto di armamento.
9 – Anche ai Sottufficiali e al personale di camera sarà fornito il vino in fusti.
10 – Quando non sia possibile la distribuzione della frutta fresca, sarà sostituita con frutta conservata in scatola in ragione di gr. 100 per razione o con frutta secca in ragione di gr. 50 per razione.
11 – Sarà somministrato il dolce nelle domeniche e nelle giornate del 2 giugno, 25 aprile, 1° maggio, 4 novembre, 25 dicembre e 1° gennaio.
12 – Somministrazione gratuita del chinino. Durante la permanenza delle navi in porti malarici dovrà essere gratuitamente e giornalmente somministrato il chinino alle persone dell’equipaggio.
13 – Le mense equipaggio saranno dotate di tovaglie e al personale verrà fornito un tovagliolo di carta a doppio strato cm. 40 X40 per ogni singolo pasto (3 tovaglioli al giorno).
Modifiche alla tabella normale dei viveri per l’equipaggio
A) – Per navi destinate ai traffici in zone tropicali (compreso Mar Rosso). In aggiunta a quanto già previsto dagli articoli 70 e 71 della legge 16 giugno 1939, n. 1045:
– La razione settimanale di gr. 40 di lardo sarà sostituita da gr. 40 di olio d’oliva;
– La spettanza settimanale di gr. 200 di legumi secchi sarà ridotta a gr. 100 e quella settimanale della verdura sarà aumentata di gr. 150;
– La razione settimanale di gr. 60 di alici salate sarà sostituita da gr.60 di marmellata.
B – Per navi destinate a traffici in climi glaciali o particolarmente freddi (oltre 60° di latitudine Nord).
A precisazione di quanto previsto dall’art. 72 della legge 16 giugno 1939), n. 1045:
– Saranno aumentati gr. 400 di carne suina di cui gr. 200 saranno distribuiti al martedì in sostituzione della razione di gr. 80 di tonno
e gr. 200 al sabato in sostituzione di gr. 130 di carne di bue; La razione di carne di bue prevista per il martedì sarà aumentata di gr. 40 e quella stabilita per il mercoledì, giovedì e sabato sarà aumentata di gr. 30; sarà distribuito ad ogni componente l’equipaggio un limone al giorno; la razione di zucchero sarà aumentata ogni giorno di gr. 15; la spettanza settimanale di gr. 40 di lardo sarà portata a gr. 80.
Con profonda sofferenza,
Raffaele Minotauro