Roma, 22 apr. (Adnkronos) – Ventiquattro ore di sciopero il 3 maggio prossimo per i lavoratori di mare e di terra della Tirrenia/Cin. A proclamare la mobilitazione all’interno del gruppo Onorato Armatori la Federmar e la Cisal Trasporti per accedere i riflettori sulla “delicatissima situazione del gruppo che rischia di precipitare compromettono le sorti di 6mila lavoratori di mare e di terra”. Il 16 aprile scorso i sindacati avevano richiesto “un incontro urgente sulla situazione del Gruppo dopo la richiesta di ristrutturazione del debito giudicata inammissibile dalla Procura di Milano e che il Tribunale di Milano ha rinviato al 6 maggio 2021 a tal proposito la decisione” Successivamente “siamo venuti a conoscenza a mezzo stampa, che la Tirrenia in A.S: ha rigettato la proposta di Concordato relativa al ristorno del debito del Gruppo Onorato il quale ha contro risposto a mezzo stampa specificando quale fosse stata la proposta a Tirrenia in A.S. , ritenendo anche di non poter addivenire ad un accordo in quanto molto onerosa la richiesta di Concordato fatta da Tirrena in A:S”.. Considerato dunque, conclude la nota unitaria, che ad oggi il Governo “non ha ancora voluto ascoltarci ne’ ci risulta abbia preso posizione nei confronti dei Commissari di Tirrenia in A.S. al fine di agevolare un accordo”, i sindacati proclamano lo sciopero: il personale di terra incrocerà le braccia per l’intera giornata lavorativa del 3 maggio prossimo: il personale navigante dei traghetti passeggeri: 24 ore con inizio alle ore 16:00 del 3 maggio; il personale navigante Traghetti merci: 24 ore dalle ore 00:00 del 3 maggio 2021.