LIGURIA/ SETTORE MARITTIMI
Ancora una volta piangiamo una vittima sul lavoro.
Ieri sera l’ennesima tragica morte è accaduta nel porto di Napoli dove un lavoratore marittimo facente parte dell’equipaggio del traghetto GNV Antares ha perso la vita.
Nell’esprimere il nostro più profondo cordoglio alla famiglia del lavoratore chiediamo a voce alta che si mettano in campo tutti gli strumenti per arrestare queste terribili tragedie senza fine.
Non è più sopportabile parlare di incidenti sul lavoro. Sono necessari investimenti per le lavoratrici e i lavoratori che garantiscano la loro sicurezza sul lavoro che non va vista come un costo, ma come una risorsa.
Tuttavia si continuano a cancellare regole e diritti come la decurtazione dell’indennità di malattia nei confronti dei lavoratori marittimi prevista dalla scorsa finanziaria.
Vanno rafforzati gli organismi di controllo e di ispezione.
Abbiamo bisogno di azioni concrete con la messa in campo di risorse da parte delle istituzioni e delle autorità competenti, il quanto mai urgente aggiornamento dei decreti 271 e 272 del ‘99 e di ogni intervento per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. Ci stringiamo nel cordoglio della famiglia.
Genova lì 25 marzo 2024
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