“Non condividiamo – hanno spiegato – le modalità con cui si intende procedere alla modifica delle aliquote di rendimento di alcune gestioni #previdenziali di dipendenti pubblici, e le modifiche della misura dell’indennità di malattia della gente di mare, tra l’altro mai oggetto di confronto nelle interlocuzioni sia con il Governo che con il Ministro competente. Abbiamo ritenuto utile, poi, reiterare la richiesta di detassazione delle #tredicesime. Bene, invece – hanno sottolineato – le risorse per l’avvio della stagione dei rinnovi contrattuali ma bisogna anche mettere in campo l’ipotesi di recuperare risorse aggiuntive nel corso del 2024 ed estendere anche al pubblico impiego alcune misure fiscali, quali la detassazione del salario accessorio legato alla produttività o comunque alla contrattazione decentrata”.
In tema #famiglia e #natalità la Cisal ha richiesto di “estendere fino al 2026 l’azzeramento degli oneri di contribuzione a carico anche delle donne lavoratrici con due figli e con rapporti di lavoro discontinui, e che una misura di agevolazione, possa e debba essere concessa pure al lavoratore padre nel caso in cui la madre non lavori”.
In ultimo la Cisal ha sottolineato la necessità di “dare maggiore sostegno alla #scuola afflitta dalla scarsità di organico, e al #trasportopubblico locale” richiedendo “di incrementare le risorse messe a disposizione”.