Nell’ambito militare non è assolutamente corretto presentare un ufficiale delle Forze armate (o comunque parlare di questi) non in attività di servizio, d’indicarlo come ex ufficiale o ex Ammiraglio e via dicendo, in quanto cio’ denota la mancata conoscenza della legge n.113 del 10 Aprile 1954 e successive modifiche, dove si evidenzia che, la nomina di ufficiale e le promozioni di grado oltre ad essere sancite con decreto presidenziale, hanno valore a “vita”.
Un Ammiraglio per esempio potrà essere in servizio oppure no, ma un ex mai! (verrebbe voglia di rispondere: Ex sarà lei!).
Si può ed è corretto dire ex comandante di questa unità, ma mai un ex comandante, perchè quel cittadino italiano sarà sempre un comandante, in quanto per diventare un ex, l’ufficiale deve macchiarsi di un reato di gravità tale da indurre un Tribunale a condannarlo alla degradazione o alla rimozione del grado.
Per concludere la qualifica (Ufficiale) e il grado (Comandante) sono acquisiti per sempre, come il conferimento di una laurea, di un diploma o di una onorificenza e decadono soltanto per infamia in seguito a condanna penale motivata.
Ad maiora:
CLC Mario Collaro