Di Alex Smith
L’Autorità Portuale di Valencia ha avviato la procedura di affidamento per la realizzazione di un nuovo terminal passeggeri sull’area di un ex cantiere navale.
Il progetto avrà un budget di 900.000 euro (1,05 milioni di dollari) e includerà la demolizione di alcuni degli edifici sul sito e la rampa dello scalo di alaggio nord, nonché lo smantellamento di tutte le attrezzature e le installazioni. Verranno messi in vendita materiali riutilizzabili, come piastrelle o parti metalliche, per un valore stimato di oltre 400.000 euro (468.000 dollari).
Il terminal passeggeri occuperà un’area di circa 100.000 metri quadrati. È stato progettato per mantenere e incorporare il serbatoio dell’acqua, lo scalo di alaggio della costruzione navale, due gru e la sottonave A dell’edificio III del vecchio cantiere navale, che sono stati identificati dalla cattedra di archeologia industriale Demetrio Ribes dell’Università di Valencia come di valore storico e artistico.
La nuova infrastruttura è destinata a servire il traffico crocieristico e le rotte regolari dei traghetti verso le Isole Baleari e l’Algeria. L’offerta per la concessione presentata dalla compagnia di navigazione Baleària garantisce che tutta l’energia elettrica necessaria per il funzionamento del terminal, compresa l’alimentazione a terra per le navi ormeggiate, sarà prodotta negli impianti stessi e sarà di origine rinnovabile. Tutti i rifiuti generati dal terminal verranno riciclati in un impianto di biometano, dove verranno trattati per creare biogas.
Altre novità del progetto includono lo sviluppo pianificato di un Centro per l’Innovazione e l’Ecoefficienza e uno spazio per le attività culturali. Il progetto propone anche un centro di formazione della Baleària Business School con corsi in diverse aree del settore marittimo, rivolto in particolare al quartiere di Nazareth della città.