Il 25 giugno si celebra la giornata mondiale del marittimo, una giornata dedicata a tutte quelle donne e
quegli uomini che da sempre e quindi anche durante la crisi pandemica, con il loro enorme sacrificio,
permettono lo scambio dell’ 85% del commercio mondiale.
Questa nobile categoria, insieme alle loro famiglie, hanno sofferto più di altre le limitazioni agli
spostamenti per i vari lockdown. Le restrizioni infatti, non hanno permesso i regolari imbarchi e
sbarchi causando serie difficoltà economiche a chi, costretto a casa, è rimasto senza alcuna copertura
economica riconosciuta per tutti gli altri lavoratori in difficoltà e, contemporaneamente, gravi
situazioni di sofferenza psico-fisiche per tutti coloro che, pur avendo già terminato il lungo periodo
previsto dai contratti, sono dovuti restare a bordo a tempo indeterminato.
Leggiamo un po’ ovunque messaggi di solidarietà per questa ricorrenza che esprimono vicinanza a
quei lavoratori da vari enti, istituzioni e organizzazioni, tutti pronti a rappresentare le svariate
problematiche che investono un mondo del lavoro da sempre precarizzato e spesso, purtroppo, anche
sfruttato, senza ricordarsi di loro nei momenti decisionali come nel caso della vaccinazione.
Il 25 giugno è quindi la giornata dedicata ai marittimi, cioè a tutti coloro che lontano dai propri affetti
ogni giorno riescono, con tutte le difficoltà del caso, a permettere la circolazione mondiale di beni e
servizi.
E’ a loro che vogliamo manifestare tutta la nostra gratitudine e il nostro rispetto, con un pensiero
rivolto in particolare alla memoria del Comandante Angelo Capurro e alla sua famiglia. A tutti i
marittimi va il nostro più sincero GRAZIE.
Roma, 25 giugno 2021