Sardegna sola e senza aiuti: intrappolati nella palude dei trasporti

Si assiste al collasso contemporaneo di Alitalia, Tirrenia e Air Italy. Segno che il modello non funziona, che non c’è un’economia di mercato sostenibile, ma la malattia che ha portato al collasso dei colossi è un virus nazionale – L’EDITORIALEDI LUCA ROJCH

Dispersi nel crash del sistema dei trasporti. Il fragile ponte che collega la Sardegna al resto del mondo si è frantumato come cristallo davanti alla tempesta del covid.

Si assiste al collasso contemporaneo di Alitalia, Tirrenia e Air Italy. Segno che il modello non funziona, che non c’è un’economia di mercato sostenibile, ma in questo caso non si può, né si deve parlare solo di Sardegna. Perché la malattia che ha portato al collasso dei colossi è un virus nazionale. I costi non sono sostenibili da un mercato immobile. Per la Sardegna si prospetta un futuro senza trasporti, senza regole, senza garanzie per i sardi. Dominato nei cieli dalle politiche delle low cost, rivolte ai turisti e non ai residenti. E nei mari al libero mercato, con le rotte in inverno che potrebbero ridursi al minimo e in estate con costi proibitivi. Accanto all’azzeramento di un sistema sociale dei trasporti, che tenga conto dei diritti e degli svantaggi di essere cittadini di un’isola in mezzo al Mediterraneo, c’è un aspetto sociale che non viene tenuto in considerazione. Non tutti i lavoratori sono uguali, né i loro diritti hanno lo stesso peso per lo Stato……clicca qui