Salvataggio Moby al bivio, una crisi esclusivamente finanziaria

Richiesta di concordato al Tribunale, acquisto della maggiore compagnia di traghetti di Stato Tirrenia con un debito di 180 milioni tuttora esistente, lite in corso con gli obbligazionisti che hanno sottoscritto il bond da 300 milioni, finanziamenti ai partiti, pagamenti alla Casaleggio Associati e al blog di Beppe Grillo, più altre spese per l’acquisto di case, affitto di auto di lusso e jet privati.

A leggere le quasi 180 pagine della domanda di concordato per il gruppo Moby ci si perde in un infinito flusso di informazioni. Come è noto il gruppo Moby ha infatti richiesto il concordato per la compagnia dei traghetti della Balena azzurra. Mentre è stata chiesta per la controllata Cin-Tirrenia una procedura di 182 bis, però bocciata dai commissari di Tirrenia (ancora creditori di 180 milioni), così che il giudice ha dato tempo fino al 6 maggio prima di portare avanti l’istanza di fallimento…..clicca qui