Reddito di Emergenza 2021: domanda all’Inps e a chi spetta

Reddito di emergenza: c’è tempo sino al prossimo 30 per poter inoltrare la domanda per accedere al Reddito di Emergenza. Il fondo è stato messo a disposizione dei nuclei familiari e per gli individui come da decreto Sostegni. Vediamo insieme come inoltrare la domanda all’INPS.

Laura Scarpellini

Il Reddito di emergenza si pone l’obiettivo di intervenire nelle difficili situazioni economiche delle famiglie, o dei singoli individui. Troppi cittadini italiani a causa degli effetti dell’emergenza Covid, vivono situazioni difficili. Ci sarà tempo fino al prossimo 30 aprile per richiedere l’accesso al Reddito di emergenza (Rem).  

Reddito di emergenza: come presentare la domanda?

Il Rem può essere richiesto presentando la domanda entro e non oltre il prossimo 30 aprile. La presentazione dell’istanza per accedere al Rem può essere inoltrata solo on line attraverso  il portale dell’Inps all’indirizzo www.inps.it,  registrandosi. Ricordiamo che per accedere ai servizi dell’Inps non vengono più erogati Pin dallo scorso ottobre. La modalità di registrazione o di accesso avviene solamente a mezzo SPID, Carta Identità Elettronica, o Carta Nazionale dei Servizi. In alternativa si potrà fare ricorso al Caf.

Reddito di emergenza: chi può beneficiarne?

Il Reddito di emergenza vede come beneficiari le seguenti tipologie di cittadini e di lavoratori:

  • Nuclei familiari in grave difficoltà economica
  • Coloro che hanno terminato di percepire NaspI, Disc-Coll e hanno un Isee inferiore ai €30 mila
  • Lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali
  • Lavoratori con contratto intermittente
  • Lavoratori autonomi
  • Dipendenti domestici
  • Lavoratori marittimi
  • Addetti alle vendite
  • Lavoratori dello sport
  • Lavoratori autonomi inseriti nelle gestioni speciali dell’Inps
  • Liberi professionisti con partita Iva con gestione separata
  • Lavoratori con collaborazioni coordinate e continuative

Reddito di emergenza: quali sono i requisiti necessari?

Per poter accedere al Rem è necessario avere i seguenti requisiti:

  • Residenza in Italia al momento della presentazione della domanda
  • Reddito familiare con riferimento a febbraio 2021
  • Valore del patrimonio immobiliare familiare inferiore a €10 mila nell’anno 2020
  • Isee pari o inferiore a €15 mila

Reddito di emergenza: quando viene pagato, e a quanto ammonta?

Il Rem che interessa le famiglie e i singoli individui in difficoltà economica, prende come riferimento il trimestre marzo-aprile-maggio 2021. Si intende così fare fronte alla conseguente crisi economica derivante dall’emergenza Covid. Sono interessati da questo intervento di sostegno, coloro che hanno terminato di percepire la NaspI, la Dis-coll tra il 1°luglio 2020 e lo scorso 28 febbraio. Altro requisito è quello di avere un Isee che non superi i € 30 mila.

Secondo quanto enunciato dal decreto Sostegni, con tale Reddito la quota erogata è pari a € 400, da moltiplicarsi fino ad un massimo di 2 volte. Si può verificare anche il moltiplicarsi per 2.1 nel caso in cui si tratti di nucleo familiare, in cui  vi siano componenti affetti da disabilità, o non autosufficienti. Il tetto massimo per il reddito di emergenza si attesta a € 840 euro che non può essere oltrepassato neanche con più individui disabili in famiglia.

Reddito di emergenza: a chi non spetta percepirlo?

Il Rem lascia fuori dalla sua erogazione alcune tipologie, e non può essere richiesto:

  • In caso si percepiscano redditi da lavoro dipendente che vanno a superare la soglia massima del complessivo reddito familiare
  • Se già si percepisce già l’indennità Covid-19 attraverso la pensione diretta o indiretta, ad esclusione del compenso spettante per l’invalidità civile
  • Se al momento della domanda viene percepito anche  il Rem, o la Pensione di cittadinanza

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