Moby presenta piano concordatario al Tribunale. Ma resta il no degli hedge fund

cade domani il termine per presentare al tribunale di Milano un piano di risanamento finanziario del gruppo dei traghetti Moby, il cui azionista è la famiglia Onorato. All’appello manca il via libera di una classe importante di creditori, in grado di influenzare l’esito finale della vicenda: cioè gli obbligazionisti raccolti in Ad Hoc Group, in gran parte hedge fund che hanno fatto incetta del bond da 300 milioni di euro. Ci sarebbe invece il possibile benestare al piano degli altri creditori, tra cui le banche (che sarebbero alla finestra) e i commissari di Tirrenia in amministrazione straordinaria.

Oggi sarebbero previste alcune riunioni in vista della scadenza di domani, ma la situazione resta comunque complessa. Secondo indiscrezioni, Moby e i suoi legali di Gianni Origoni starebbero lavorando comunque a un piano concordatario in continuità, da presentare domani, per garantire le rotte e l’occupazione, malgrado non ci sia il favore di un gruppo importante di obbligazionisti. …..clicca qui