Il piano di Moby e i “trasferimenti di denaro meritevoli di attenzione”

Da quando è emerso pubblicamente, il piano contenente la proposta di concordato preventivo in continuità per Moby predisposto dagli avvocati dello studio Gianni & Origoni e depositato al tribunale di Milano, continua a fare discutere creditori e stakeholder vari della ‘balena blu’.

Di particolare rilevanza è ad esempio il capitolo del piano intitolato “L’apporto da parte di Onorato Armatori Srl e gli altri impegni assunti per la migliore esecuzione del Piano” nel quale si legge che la società che controlla Moby, “in uno con il Dott. Achille Onorato e il Dott. Alessandro Onorato, al precipuo scopo di rafforzare la generazione dei flussi di cassa, si sono espressamente e irrevocabilmente impegnati a corrispondere in favore degli istituti di credito e degli obbligazionisti l’importo complessivo di Euro 2.000.000 a titolo di contributo esterno da parte di terzi”.

Con la medesima lettera d’impegno datata 29 marzo 2021 il socio di Moby si è altresì impegnato ad adottare i seguenti presidi di governance societaria: la nomina di un chief restructuring officer con l’obiettivo di monitorare e presidiare  l’esecuzione del piano industriale; la nomina di due consiglieri indipendenti all’interno del Consiglio d’Amministrazione; l’adozione di meccanismi di funzionamento del Consiglio d’amministrazione in linea con le best practice applicate dalle società quotate.

Oltre a ciò, “sempre a condizione della definitiva omologazione della procedura di concordato preventivo, il Dott. Vincenzo Onorato, nella sua qualità di presidente del Consiglio d’amministrazione di Moby, ….clicca qui per l’articolo completo