Situazione del personale della Caronte & Tourist nell’area dello Stretto di Messina è piuttosto tesa. La Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) ha proclamato la seconda fase dello stato di agitazione, principalmente a causa della riduzione del premio di risultato per il 2024 e della mancanza di risposte da parte dell’azienda.
Uno dei punti più critici riguarda il ricorso al fondo Solimare per 96 lavoratori, una misura senza precedenti che, secondo i sindacati, non sarebbe giustificata, dato che il traffico veicolare è stato semplicemente spostato da Tremestieri alla Rada San Francesco. Inoltre, altre compagnie che operano nello stesso porto non hanno fatto ricorso a tale fondo.
I lavoratori lamentano anche la rimodulazione unilaterale dell’assetto organizzativo, che ha contribuito ad aumentare la tensione sociale all’interno dell’impianto. La RSU sottolinea che le decisioni aziendali prese senza un confronto preventivo con i sindacati stanno alimentando un clima di relazioni industriali tossiche, con un impatto negativo sul benessere dei lavoratori.
Se l’azienda non fornirà risposte concrete, i sindacati sono pronti ad attivare ulteriori iniziative per tutelare i lavoratori. La situazione è in evoluzione e potrebbe portare a nuove mobilitazioni

FONDO ASSISTENZA NAZIONALE INTEGRATIVA MARITTIMI
SINDACATI E ASSOCIAZIONI DI
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