Achille Onorato, amministratore delegato di Moby, è stato ascoltato a Genova nell’ambito di un’inchiesta sui presunti biglietti gratuiti offerti a ufficiali della Capitaneria di Porto. È indagato per corruzione ma al momento non sono state richieste misure cautelari nei suoi confronti. Onorato, accompagnato dal suo avvocato, ha scelto di non rispondere alle domande del pubblico ministero.
L’indagine riguarda la presunta consuetudine di Moby di concedere biglietti omaggio per Sardegna e Sicilia a rappresentanti di autorità pubbliche. Nei prossimi giorni sono previsti ulteriori interrogatori, inclusi quelli di persone per le quali la procura ha richiesto misure cautelari (due arresti domiciliari e undici interdizioni dai pubblici uffici). L’inchiesta è partita da un filone precedente relativo ai controlli tecnici delle navi Moby, alcune delle quali sarebbero risultate non in regola con le normative ambientali, con sospetti di manomissioni, sostituzioni di componenti e uso di documenti falsificati. In questo contesto, tre traghetti sono stati sequestrati. Da questa prima indagine è scaturita la seconda tranche che coinvolge una quarantina di persone, tra cui magistrati, funzionari e membri delle forze dell’ordine, che avrebbero ricevuto i biglietti gratuiti.
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