Il comunicato dell’UGL mare evidenzia diverse preoccupazioni legate al metodo e al merito della proposta di fusione, tra Moby e Tirrenia, indicando criticità organizzative ed economiche.
Tra i punti principali:
- Rifiuto di una rivoluzione approssimativa nell’organizzazione del lavoro.
- Mancanza di numeri chiari riguardanti l’impatto della fusione.
- Superficialità nella definizione di un’organizzazione temporanea del lavoro.
- Necessità di determinare qualifiche e condizioni che non destabilizzino i salari.
- Tutela per tutti i lavoratori coinvolti.
- Necessità di un accordo ponte condiviso per affrontare la stagione estiva.
- Coinvolgimento dei lavoratori tramite assemblee e ascolto delle loro opinioni.
L’invito da parte del sindacato è rivolto all’azienda per riaprire il confronto al fine di evitare un aumento del malumore tra i lavoratori.

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