Giovedì 13 marzo, alle ore 10, presso l’Aula dei Gruppi parlamentari della Camera dei Deputati, si è tenuto il convegno dal titolo “Il Piano del Mare e la Strategia Marittima Nazionale – Le nuove catene del valore”.
L’evento, di rilevanza strategica per il futuro dell’economia marittima italiana, si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso il settore marittimo, considerato un pilastro fondamentale per lo sviluppo economico, la sostenibilità ambientale e la competitività internazionale del Paese. Il Piano del Mare, documento programmatico che mira a delineare le direttrici di crescita del comparto, è stato al centro del dibattito, con un focus sulle nuove catene del valore che stanno ridefinendo il commercio marittimo e la logistica globale.
L’iniziativa punta a evidenziare le opportunità offerte dalla Strategia Marittima Nazionale, che si propone di integrare le politiche economiche, ambientali e infrastrutturali legate al settore marittimo. Il dibattito si è concentrato su alcuni temi chiave:
Sostenibilità e innovazione, con l’obiettivo di promuovere tecnologie ecocompatibili per il trasporto marittimo e la gestione portuale.
Sicurezza e governance, per garantire un controllo efficace degli spazi marittimi e una gestione ottimale delle risorse marine.
Logistica e intermodalità, aspetti fondamentali per rendere più efficiente il collegamento tra porti, ferrovie e reti stradali, migliorando la competitività del sistema italiano nel commercio internazionale.
Formazione e lavoro marittimo, per supportare la crescita professionale dei marittimi e incentivare nuove opportunità occupazionali nel settore.
L’Italia, grazie alla sua posizione geografica privilegiata e alla presenza di un sistema portuale articolato e dinamico, ha il potenziale per diventare un hub centrale nel Mediterraneo per le rotte commerciali internazionali. Tuttavia, per cogliere pienamente queste opportunità, è necessario un piano strutturato che metta a sistema le risorse disponibili e favorisca investimenti mirati.
Il convegno ha rappresentato un’occasione per istituzioni, operatori del settore e stakeholder di confrontarsi su questi temi , definire una strategia condivisa per il futuro del comparto marittimo nazionale e delineare linee guida concrete per il rilancio e la modernizzazione della strategia marittima nazionale in un ottica di sostenibilità e innovazione.-
Nicola Silenti

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