Martedì prossimo per Francesco Schettino potrebbero aprirsi le porte della semilibertà. L’ex comandante della Costa Concordia, condannato a 16 di reclusione per la tragedia del Giglio, si presenterà davanti al tribunale di Sorveglianza di Roma che dovrebbe prendere una decisione rispetto alla richiesta avanzata dal legale dopo aver maturato il termine che gli consente di accedere a misure alternative al carcere. “Io mi auguro che vinca non il mio assistito ma il diritto”, le parole all’ANSA del suo avvocato, Paola Astarita. L’ex comandante della Costa Concordia è recluso nel carcere di Rebibbia dal 13 maggio 2017, dopo la sentenza che lo ha condannato per omicidio colposo plurimo, lesioni colpose, naufragio colposo e abbandono dell’imbarcazione. Il 12 gennaio 2013, infatti, nel naufragio di fronte all’Isola del Giglio, persero la vita 32 persone, vittime di quello che divenne il celebre “inchino” di fronte l’abitato, a ridosso della costa…..clicca qui

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