di Staff Reporter
Un’iniziativa rivoluzionaria guidata dall’Organizzazione marittima internazionale (IMO) e dal Regno dell’Arabia Saudita (KSA) mira a risolvere la carenza di marittimi a livello mondiale, creando al contempo opportunità di carriera per aspiranti marittimi provenienti dai paesi in via di sviluppo.
Il progetto NextWave Seafarers è stato lanciato formalmente con la firma di una lettera di accordo tra Kamal M Al Junaidi, rappresentante permanente dell’Arabia Saudita presso l’IMO, e Jose Matheickal, direttore della Divisione per la cooperazione tecnica e l’attuazione (TCID) dell’IMO.
Il progetto, attivo dal 2025 al 2026, offrirà a 20 cadetti provenienti dai Paesi meno sviluppati (LDC) e dai Piccoli Stati insulari in via di sviluppo (SID) un anno di formazione a bordo tramite Bahri Shipping Line, una delle principali compagnie marittime dell’Arabia Saudita.
L’obiettivo è sviluppare un modello di formazione scalabile che possa essere adottato a livello globale, incoraggiando la partecipazione di più Paesi e compagnie di navigazione.
Il suo obiettivo è stabilire un quadro di formazione sostenibile per i cadetti a bordo per sviluppare, migliorare le competenze e trattenere i futuri marittimi e affrontare le principali barriere che impediscono ai cadetti dei Paesi meno sviluppati e delle isole Sids di entrare nel settore, tra cui l’accesso ai tirocini formativi e al sostegno finanziario.
Un altro obiettivo fondamentale è promuovere la diversità di genere incoraggiando attivamente le cadette a partecipare al programma.
Con 1,9 milioni di marittimi che garantiscono lo spostamento di oltre l’80% del commercio mondiale, il settore marittimo si trova ad affrontare una sfida urgente in termini di forza lavoro, in particolare una carenza di ufficiali, con la crescita della domanda di trasporto marittimo.
Grazie al suo quadro di cooperazione tra IMO, Stati membri e compagnie di navigazione, l’iniziativa fornisce una soluzione proattiva creando un bacino di talenti strutturato e un afflusso costante di professionisti qualificati nel settore.
Il segretario generale dell’IMO Arsenio Dominguez ha sottolineato l’importanza di rafforzare la forza lavoro marittima: “Il futuro dell’industria marittima globale dipende dalle sue persone e questa iniziativa ha il potenziale per trasformare le carriere marittime dei giovani marittimi di tutto il mondo”.
Il progetto NextWave Seafarers ha invitato gli stati membri dell’IMO, gli istituti di formazione e le compagnie di navigazione a collaborare per espandere questa iniziativa e creare una forza lavoro marittima qualificata, diversificata e resiliente.
Concepiti come prova di fattibilità, i risultati del progetto saranno condivisi con gli stati membri dell’IMO per definire le future raccomandazioni politiche, migliorare i quadri di formazione della gente di mare a livello globale e contribuire alla pianificazione a lungo termine della forza lavoro marittima.
L’IMO invierà una circolare agli stati membri a tempo debito, richiedendo la nomina di cadetti da LDC e Sids tramite le rispettive amministrazioni marittime. La circolare spiegherà i criteri di selezione e la modalità di partecipazione al programma di formazione.
Per maggiori informazioni su questa iniziativa, contattare il direttore del TCID, Segreteria dell’IMO ( [email protected] ).

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