Orsa marittimi. Mancanza di Solidarietà e Impegno dei Sindacati nella Difesa dei Lavoratori di Moby e Cin

In questi giorni, ci troviamo a dover constatare con preoccupazione la totale assenza di supporto da parte dei sindacati, tanto confederali quanto autonomi, nei confronti dei lavoratori di Moby e Cin, che si trovano a fronteggiare una situazione difficile legata al periodo di comporto e alle condizioni di lavoro precarie.

Ciò che più sorprende è l’atteggiamento di chi, pur essendo vicino alla società, non ha ritenuto necessario nemmeno spendere una parola di solidarietà per i lavoratori che, in questo momento, stanno subendo un danno economico e professionale significativo. In particolare, ci riferiamo al sindacato che più di tutti risulta essere vicino alle politiche aziendali, ma che, invece di difendere i diritti dei marittimi, ha preferito rimanere silenzioso di fronte ad una situazione che avrebbe richiesto ben altra attenzione. Questa mancanza di azione da parte dei sindacati rappresenta una gravissima omissione, soprattutto in un contesto come quello attuale, dove i lavoratori di Moby e Cin si trovano a dover affrontare una serie di problematiche senza alcun supporto da parte di chi dovrebbe difendere i loro diritti. La mancanza di reazione da parte dei sindacati di fronte a decisioni aziendali che minano la stabilità economica dei lavoratori e mettono in discussione i loro diritti fondamentali è inaccettabile.

Il periodo di comporto, come previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL), garantisce ai lavoratori la possibilità di usufruire di un periodo di riposo per malattia senza rischiare di essere penalizzati. Tuttavia, l’azienda sembra non rispettare pienamente queste disposizioni, creando una situazione di incertezza per i lavoratori, che si vedono privati di un fondamenta È singolare, e alquanto sospetto, che i sindacati non abbiano nemmeno sollevato la questione, né hanno intrapreso alcuna azione concreta per tutelare i lavoratori. La posizione di accondiscendenza nei confronti dell’azienda e la mancanza di visibilità sulle problematiche che i lavoratori stanno vivendo, non fanno che evidenziare il fallimento del sindacato in questo caso. Sembra che la solidarietà verso i lavoratori venga sacrificata in nome di una presunta armonia aziendale, che in realtà nuoce agli interessi dei marittimi, i quali, per necessità, sono costretti a soffrire in silenzio senza alcun sostegno.

Non possiamo più tollerare il silenzio e la complicità silenziosa di chi dovrebbe essere in prima linea nella difesa dei diritti dei lavoratori. I lavoratori di Moby e Cin meritano rispetto, solidarietà e una rappresentanza sindacale che si batta per loro. È giunto il momento di alzare la voce contro un sistema che sembra ormai più preoccupato di mantenere buoni rapporti con l’azienda piuttosto che proteggere i diritti di chi lavora duramente ogni giorno.Chiediamo a gran voce che i sindacati intervengano con urgenza, prendendo posizione in difesa dei lavoratori, e che vengano avviate tutte le azioni necessarie per far rispettare gli accordi contrattuali e tutelare i diritti dei lavoratori* di Moby e Cin. La solidarietà e l’impegno sindacale devono essere manifestati concretamente, senza lasciare spazio a compromessi che danneggiano chi ogni giorno lavora con impegno e dedizione.

L’unione fa la forza, e solo attraverso l’azione collettiva e la difesa dei diritti di tutti, si potrà raggiungere una soluzione che rispetti il lavoro e le persone.

In attesa di una risposta concreta, siamo pronti a mobilitarci e a lottare al fianco dei lavoratori per ottenere il rispetto che meritano.

La Segreteria Generale Orsa Marittimi