La vertenza Caronte & Tourist ha attirato l’attenzione del sindacato UGL Mare e Porti, che ha scritto al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, richiedendo un incontro urgente.
La protesta riguarda le decisioni aziendali di modificare l’organizzazione del lavoro, che secondo il sindacato, penalizzano l’occupazione e mettono a rischio la sicurezza dei lavoratori.
Il Segretario Nazionale di UGL Mare e Porti, Almerico Romano, ha sottolineato la necessità di un confronto istituzionale per risolvere la situazione e garantire il diritto alla mobilità degli abitanti delle isole siciliane. La protesta ha visto la partecipazione massiccia dei lavoratori e il sostegno di tutte le sigle sindacali.
Romano ha inoltre evidenziato che la riduzione del personale, riportando gli equipaggi al minimo previsto dalle tabelle di sicurezza, potrebbe causare affaticamento e distrazioni, aumentando il rischio di infortuni sul lavoro.
Il sindacato è determinato a riportare la vertenza su un tavolo di dialogo, pur rispettando le leggi vigenti.


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