Sembra che ci sia una certa tensione tra le posizioni del ministro Ciriani e quelle del vice premier Salvini riguardo all’autoproduzione nelle operazioni portuali.
Ciriani ha sottolineato che il decreto-legge del 2020 era una misura emergenziale per affrontare la pandemia e che l’Antitrust ha proposto di rendere ordinario il ricorso all’autoproduzione, ma questa proposta non è coerente con l’attuale disciplina autorizzatoria.
Pastorino, da parte sua, ha espresso preoccupazioni sulla sicurezza del lavoro e ha chiesto al Governo di mantenere il suo no all’autoproduzione nel lavoro portuale.
La risposta a un’interrogazione parlamentare sull’ultimo intervento del Garante in materia è stata meno netta rispetto alla chiusura totale dell’ottobre scorso…..clicca qui



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