Il processo davanti al Tribunale di Latina, presieduto dal giudice Gian Luca Soana, ha visto oltre trenta imputati, tra marittimi e medici, accusati di aver emesso certificati medici falsi per ottenere indennità di navigazione. L’inchiesta, iniziata nel 2014 e conclusasi nel 2021, ha rivelato che i marittimi beneficiari dei certificati falsi lavoravano in altri ambiti invece di riposarsi come prescritto.
Il pubblico ministero Martina Taglione ha chiesto il non doversi procedere per intervenuta prescrizione in merito ai falsi contestati e il non luogo a procedere per l’abuso d’ufficio, reato abolito dal Governo Meloni. Gli avvocati difensori hanno sostenuto la richiesta del PM, e il Tribunale ha dichiarato prescritto il reato di falso in atto pubblico ed estinto il reato di abuso d’ufficio. Le motivazioni saranno disponibili tra 30 giorni.

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