L’Agenzia delle Entrate chiarisce che le somme versate da una compagnia armatoriale in ragione di un accordo transattivo con un dipendente dimissionario non godano del beneficio fiscale
Come osservato dal fiscalista Stefano Basso, equity partner di Deloitte, l’Agenzia “ha ribadito che, per rientrare nell’ambito di applicazione del credito Irpef, le somme erogate a titolo di retribuzione devono risultare effettivamente corrisposte al personale secondo un rigoroso principio di cassa, nonché essere maturate in riferimento a un periodo in cui il personale è imbarcato su una nave iscritta nel Registro internazionale, a condizione che detta registrazione risulti anche al momento della corresponsione. Sulla base di questa chiave interpretativa, l’Agenzia ha ritenuto che le somme in questione non rientrino nell’ambito applicativo del credito Irpef in quanto non correlate a un periodo in cui il lavoratore risultava effettivamente imbarcato”……clicca qui
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