Fra le proposte al Parlamento per la legge sulla concorrenza anche riduzione delle Adsp, disincentivo alle istanze di parte per le concessioni e formalizzazione del diritto di accesso indiscriminato alle infrastrutture portuali. Dura reazione della Cgil
“Risulta davvero incomprensibile come l’Autorità non abbia minimamente analizzato i reali pericoli per l’integrità del principio della concorrenza e quali siano le vere distorsioni che possono mettere in pericolo l’aspetto pubblicistico e l’interesse generale del nostro sistema portuale. La norma attuale sull’autoproduzione tutela la sicurezza dei lavoratori portuali e marittimi, evitando che si diffondano forme di concorrenza sleale tra le imprese o vere pratiche di dumping sociale e salariale. È falso affermare che uno dei fattori che limitano la competitività dei porti italiani è il maggior tempo in media richiesto per le operazioni portuali” ha detto il segretario nazionale della Filt Cgil Amedeo D’Alessio……clicca qui
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