Trans Italia, Lct ed Eurotrans Ferry Booking saranno tra i maggiori destinatari della misura, che assegnerà però contributi contenuti a una vasta platea di operatori
di FRANCESCA MARCHESI
A saltare all’occhio è innanzitutto l’ampia platea di destinatari, coerente del resto con la frammentazione che caratterizza in Italia tutto il settore. I 21.128.996 euro garantiti quest’anno dalla misura verranno infatti ripartiti tra un numero molto elevato di imprese – ben 613 -, delle quali circa 300 per importi inferiori ai 5.000 euro. Sono di contro solo 8 le aziende che porteranno a casa supporti superiori ai 500mila euro, e tra queste 4 quelle che si assicureranno importi oltre il milione di euro.
Tra questi si ritrova innanzitutto Trans Italia, che si è assicurata un sostegno pari a 1,393 milioni di euro. L’azienda salernitana, diventata una Spa a fine 2023, è anche tra i maggiori destinatari dell’ultima edizione del contributo del Ferrobonus, con l’assegnazione di un supporto per 2,164 milioni di euro. In seconda posizione la siciliana Lct (Luigi Cozza Trasporti), che dal Sea Modal Shift otterrà 1,238 milioni di euro, mentre al terzo posto figura Eurotrans Ferry Booking, realtà che si definisce ‘partner di Grimaldi’ e che in Italia ha sede a Brindisi, cui andranno circa 1,09 milioni di euro.
Ultima impresa a ricevere un contributo superiore al milione di euro sarà Crisafulli Express, realtà catanese che pure sul suo sito si descrive come partner di Grimaldi, che riceverà 1,035 milioni di euro……clicca qui
SINDACATI E ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA