Impossibile per tutti salvo che per l’incumbent (Sers, gruppo Msc) la partecipazione: l’associazione confindustriale propone l’affidamento diretto del servizio al rigassificatore a un consorzio di operatori
L’istanza è messa nero su bianco in un a lettera appena inviata all’ente portuale romagnolo (e, stando all’intestazione, solo ad esso e non anche alla locale Capitaneria di Porto, effettiva stazione appaltante del servizio) su carta intestata di Confitarma e firmata dal segretario generale di quest’ultima Luca Sisto. Secondo l’associazione confindustriale degli armatori il termine di avvio del servizio previsto dal bando pubblicato meno di due mesi fa (primo aprile 2025) sarebbe troppo ravvicinato.
“L’unico soggetto in grado, in concreto, di avere la disponibilità per tale data dei mezzi nautici necessari (così come indicati nei documenti di gara) risulta essere il soggetto attualmente concessionario del servizio di rimorchio nel porto di Ravenna”. Secondo Confitarma, cioè, a parte Sers, marchio appartenente alla Medtug del gruppo Msc, nessuno in così breve tempo può metter insieme la flotta richiesta dal bando (15 mezzi con caratteristiche ben definite)……clicca qui
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