A fronte di una contribuzione di 21 milioni di euro, la durata è stata estesa di 13 mesi
Il nuovo provvedimento va in qualche modo a completare quanto era già stato definito nella intesa raggiunta lo scorso aprile tra Regione Siciliana e Sns per garantire i servizi marittimi ‘integrativi’ (rispetto a quelli già svolti dalla compagnia su mandato dello Stato, e oggetto di una convenzione col Mit siglata nel 2016) verso le isole minori.
L’accordo prevedeva che il costo necessario a garantirli, stimato in circa 18 milioni di euro l’anno, fosse a carico della stessa Regione Siciliana. L’intesa, aveva spiegato l’ente, era stata raggiunta su proposta dell’assessorato delle Infrastrutture e della mobilità, il quale aveva “deciso di applicare quanto previsto dal regolamento europeo n. 1370/2007”, affidando a Sns – che si è poi avvalsa di Caronte & Tourist Isole Minori Spa quale “impresa esecutrice” – “l’obbligo di servizio pubblico per un massimo di due anni, a partire dal 23 ottobre 2023”……clicca qui
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