Ugl Mare&Porti. Comunicato ai Lavoratori in merito all’Assistenza Sanitaria per i lavoratori marittimi a turno generale e turno particolare di riserva in malattia complementare.

Informiamo i lavoratori che a seguito di nostra richiesta inviata in data 28 Novembre 2024, che il giorno 12 Dicembre 2024 è stato convocato il Comitato degli Assistiti al Ministero della Salute (Comitato  previsto dall’art. 11 del D.P.R. 620/80  nel quale si discutono tematiche di assistenza sanitaria che riguardano lavoratori marittimi ed aerei).

Gli argomenti che si tratteranno in quella seduta riguardano principalmente:

•  la malattia Complementare per i lavoratori marittimi di Turno Generale ;
• Il rifiuto dei Medici di Famiglia nel trasmettere le certificazioni all’INPS per i riconoscimenti delle indennità di malattia;
• Protocollo di Intesa fra Ministero della Salute ed INPS il quale formalizzo che i lavoratori a Turno Generale e Turno Particolare di Riserva passassero dal SASN al SSN e quindi sotto le competenze del Medico di famiglia già al primo giorno dopo lo sbarco e non dopo i canonici 28 come contemplato dall’art. 7 del Regio Decreto 1918 del 1937 (ancora in vigore).

Vi preannunciamo che la nostra posizione in merito a tali determinazioni restano quelle che portiamo avanti dal 2014, e precisamente;

• I lavoratori del mare ai sensi del D.P.R. 620/80 restano sotto le competenze del Servizio dedicato ai lavoratori del Mare che è il SASN. La stessa non ha mai fatto distinzione di Contratti per cui dal Turno Generale alla CRL tutti sono marittimi imbarcati;
• I marittimi TUTTI quindi anche quelli a Turno Generale e Turno Particolare di Riserva hanno il diritto di poter usufruire del Servizio SASN entro il ventottesimo giorno dallo sbarco;
• L’ASL non ha competenze in materia di Assistenza Sanitaria Marittima. Per i lavoratori marittimi le competenze Medico Legali sono delegate solo ai medici del SASN.
• L’ASL non può  “CONSIGLIARE DI INTERROMPERE UN SERVIZIO DESTINATA AD UN UTENZA METTENDO IN DISCUSSIONE LA VIVIBILITA’ DELLE FAMIGLIE DEI LAVORATORI E LA POSSIBILITA’ DI PAGARE TUTTE LE RITENUTE MEDICHE PER MEDICINALI ED ANALISI CLINICHE”.
• L’INPS, agisce a nome di un Protocollo che riteniamo non rispettoso delle norme e della tutela dei lavoratori in materia sanitaria, per cui NON DEVONO RIENTRARE NELLE LORO COMPETENZE azioni come le chiusure di pratiche di malattia che riguardano lavoratori marittimi sotto le competenze del SASN;
• L’INPS per noi E’ E RIMANE SOLO UN ENTE EROGATORE che ha il compito di determinare l’importo dell’indennità di malattia giornaliera dei lavoratori, la cui cosa non fa in modo chiaro, visto che vi sono decurtazioni delle spettanze che vanno ben oltre il taglio del 15% previsto dalla Legge;
• CHIEDEREMO LA SOPPRESSIONE DEL PROTOCOLLO D’INTESA FRA INPS E MINISTERO DELLA SALUTE, IN SCADENZA IL 19 LUGLIO 2025, CON IL NATURALE E LEGITTIMO RITORNO DI TUTTI I LAVORATORI MARITTIMI, DAL TURNO GENERALE AL CRL,  SOTTO LE COMPETENZE DEL SASN.

Vi informeremo circa gli sviluppi.

03-12-2024

Il Segretario Nazionale

Almerico Romano

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