Informiamo i lavoratori marittimi che in data odierna si è tenuto il Comitato degli Assistiti al Ministero della Salute.
Erano presenti, oltre tutte le OO.SS. di categoria dei marittimi e degli aeronaviganti, in rappresentanza del Ministero della Salute il Dott Antonio SALZANO ed il Dott. Ernesto Adabbo
Premettiamo che in tale sede vengono trattati argomenti che riguardano l’Assistenza Sanitaria di settore.
Abbiamo chiesto chiarimenti sulle competenze in materia di Assistenza Sanitaria, considerato che negli ultimi anni, l’Istituto di Previdenza Sociale, tramite i medici di controllo ha chiuso pratiche di malattia che non erano ancora definite dai medici del SASN, contraddicendo nei fatti la prognosi di questi ultimi. Ci è stato risposto che le competenze in materia di Assistenza Sanitaria marittima è delegata per legge al SASN , per cui all’INPS è demandata solo una competenza ispettiva che non può mettere in discussione i pareri medico legali dei Medici del SASN i quali sono gli unici che possono attestare l’abilità del lavoratore per ritornare su una nave.
Si è portato all’attenzione l’importanza della Prevenzione per i lavoratori del mare i quali devono essere impiegati solo dopo che è stata accertata una piena idoneità psico fisica.
Abbiamo ribadito che i ritardi nei riconoscimenti delle ridotte indennità di malattia, anche se non sono competenze del Ministero della Salute, scoraggiano i lavoratori a curarsi, ritenendo più importante guadagnare per il sostentamento delle loro famiglie. Tale condizione sta causando l’impiego di personale non perfettamente guarito da patologie che spesso sono il derivato del tipo di attività svolta.
Abbiamo denunciato la carenza di medici domiciliari per la cura di chi è costretto a stare a casa per malattia e abbiamo fatto notare che è sempre più difficile curarsi, da quando catapultati in un sistema sanitario regionale che considera i lavoratori del mare quali SCONOSCIUTI al loro sistema rendendo complicate le pratiche mediche che per legge dovrebbero essere garantite a tutti. Le Regioni considerano solo gli aventi diritti elencati nel SSN e non quelli elencati nel SASN, tale condizione rende i marittimi dei fantasmi nei diritti sanitari garantiti dalle Regioni a tutti i cittadini.
Fra queste abbiamo fatto notare la carenza assistenziale per le vaccinazioni antinfluenzali destinate ai marittimi ed alle cure specialistiche oncologiche che per i marittimi necessitano di una pratica particolare che fa perdere molto tempo a chi di tempo purtroppo non ne può perdere. Per quanto riguarda le vaccinazioni abbiamo constatato la volontà ministeriale per la soluzione del problema
E’ stato fatto notare , ancora una volta, la necessità di far ritornare sotto le competenze del SASN anche i lavoratori a Turno Generale e di non rinnovare il Protocollo d’Intesa fra Ministero della Salute e INPS , che riteniamo illegale, sottoscritto in luglio del 2019 ed in scadenza a luglio del 2025. Questo pensiero sarà oggetto di valutazione.
Abbiamo esternato soddisfazione per l’apertura della Cassa Marittima di Torre del Greco, auspicando che ritorni ad essere una sede che offra un servizio completo di specialistica e non solo un servizio ambulatoriale, la cui cosa vede oggi i lavoratori a raggiungere la sede di Napoli per le visite specialistiche. La posizione del Ministero è rimasta di ascolto verso le esigenze dell’utenza in una struttura che deve ancora essere completata.
Su Napoli abbiamo aperto una riflessione sulla idoneità dei locali aperti al pubblico. Ci è stato riferito che entro un anno i locali saranno tutti rimessi in condizioni ottimali
Abbiamo chiesto che vengano effettuate convenzioni con specialisti in ginecologia considerato l’alto numero di donne che fortunatamente vengono impiegate sulle navi.
Abbiamo continuato a denunciare i soprusi e le negazioni derivanti circolari ministeriali che contraddicono leggi ancora in vigore , ricordando i ticket per le visite che sono fatte per esprimere un parere medico legale, le limitazioni nelle cure dentarie e tutto ciò che nel corso degli anni abbiamo denunciato.
Su questo punto non ci dichiariamo rassegnati e coinvolgeremo i nostri legali mettendoli a disposizioni dei lavoratori che ne faranno richiesta.
In ultimo abbiamo chiesto quale destino è previsto per gli uffici del SASN di Ercolano. Con somma meraviglia ci è stato riferito dai dirigenti ministeriali che non hanno notizie circa la chiusura di Ercolano che considerano ancora aperta. Per questo chiederemo al più presto un incontro con i dirigenti napoletani del SASN per assumere notizie e ridare una struttura ai marittimi di Ercolano..
In ultimo ci è stata data la disponibilità da parte dei dirigenti del Ministero della Salute , ad organizzare un Convegno in presenza dell’INAIL e di tutti quelli che possono dare risposte ad un problema che affligge i marittimi da sempre e che riguarda IL LAVORO MARITTIMO ED AEREO QUALE LAVORO USURANTE
Vi informeremo sui prossimi incontri.
Il Segretario Nazionale
Roma, 05 Novembre 2024
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