Le preoccupazioni della Nautilus International in merito all’entità del mal di mare sofferto dai marittimi sono state confermate da una nuova ricerca che dimostra che il problema colpisce più di un terzo dei membri dell’equipaggio.
Lo studio, condotto da esperti di salute e sicurezza di sei istituzioni francesi, avverte che il mal di mare, noto anche come cinetosi o naupatia, continua a essere un argomento tabù tra i marittimi, nonostante le significative conseguenze personali e professionali che comporta.
La ricerca si è basata su un’indagine approfondita condotta su marittimi mercantili provenienti da tutti i settori chiave dell’industria marittima e ha evidenziato che il problema può riguardare chiunque vada per mare, indipendentemente dalla durata del suo lavoro a bordo delle navi.
I ricercatori hanno scoperto che il 34% dei marittimi ha sofferto di mal di mare, con il 30% che ha dichiarato di aver sperimentato regolarmente il problema. Quelli nel reparto di coperta hanno maggiori probabilità di essere colpiti, mentre cuochi e ingegneri ne soffrono meno.
Il feedback dei marittimi mostra che le donne sono più sensibili al mal di mare, sottolinea il rapporto, con circa il 60% che segnala il problema contro il 31% dei colleghi maschi. Sebbene l’intensità dei sintomi sia stata generalmente avvertita in egual misura, lo studio ha mostrato che i sintomi sembrano scomparire più rapidamente tra le donne rispetto agli uomini……clicca qui

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