di Nicola Silenti
Oltre a riportare indietro le lancette della storia,la destabilizzazione odierna del Mar Rosso sembra suggellare l’assioma per cui “chi controlla i mari controlla il mondo”.
E infatti quella che è a tutti gli effetti una tra le più importanti rotte del commercio mondiale è oggi insidiata dai venti di guerra che soffiano dalla penisola arabica, avamposto strategico delle scorribande delle milizie sciite degli Houthi yemeniti, che tuttora costringonole grandi compagnie marittime di spedizioni ad abbandonare la classica e un tempo sicura rotta del Mar Rosso nei viaggi verso il Mediterraneo deviando le navi verso il Capo di Buona Speranza: un ripiego costosissimo in termini di tempo, distanze e carburante, ma che si rende necessario per garantire la sicurezza degli equipaggi, dei carichi e delle stesse navi……clicca qui

SINDACATI E ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA


