Dopo un anno di trattative, i 70.000 marittimi italiani possono festeggiare il nuovo contratto ufficiale di lavoro e un aumento salariale. Questo risultato fa da apripista per il rinnovo dei contratti nel settore dei trasporti.
Le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, insieme a una delegazione trattante composta principalmente da marittimi, hanno siglato l’ipotesi di accordo con Confitarma, Assarmatori, Assorimorchiatori e Federimorchiatori. L’accordo prevede un aumento salariale di 202 euro a regime.
Il nuovo contratto avrà validità dal primo gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2026, segnando una svolta significativa nelle condizioni di lavoro dei marittimi e tracciando la strada per futuri rinnovi contrattuali nel settore. Ecco tutte le novità:
- Le novità sul rinnovo ufficiale del CCNL marittimi 2024-2026
- CCNL marittimi 2024-2026, i punti chiave del rinnovo, cosa cambia
Le novità sul rinnovo ufficiale del CCNL marittimi 2024-2026
L’accordo sul rinnovo del CCNL marittimi 2024-2026 prevede un aumento complessivo di 202 euro per la qualifica di nostromo, suddivisi in 138 euro sul minimo e 64 euro sull’EAR (Elemento Aggiuntivo della Retribuzione) distribuiti su 14 mensilità. Gli aumenti saranno erogati in tre tranche: il 40% dal primo luglio 2024, il 30% dal primo luglio 2025 e il restante 30% dal primo luglio 2026. In aggiunta, tutti i lavoratori riceveranno un importo una tantum di 200 euro a luglio 2024 e 180 euro a luglio 2025.
Tra gli aumenti indiretti, spicca il contributo per l’assistenza sanitaria integrativa di 198 euro a partire da gennaio 2025, l’aumento al 2,5% della quota conferita dal datore di lavoro alla previdenza complementare, e un incremento del 1% per l’elemento perequativo.
Il nuovo contratto introduce diverse previsioni normative comuni a tutte le sezioni, come il diritto alla connessione, misure per il contrasto alla violenza di genere, e tutele di genere. È prevista anche l’assistenza sanitaria integrativa e miglioramenti nella previdenza complementare.
CCNL marittimi 2024-2026, i punti chiave del rinnovo, cosa cambia
L’indennità di navigazione viene estesa anche alle qualifiche di Giovanotto e Garzone. Il congedo matrimoniale è stato unificato a 15 giorni anche per sottufficiali e comuni. Per quanto riguarda il T.P., in caso di mancata chiamata all’imbarco dopo il periodo di riposo, il marittimo riceverà un indennizzo con criteri migliorati. Inoltre, è stato introdotto un premio di fidelizzazione per Giovanotto e Garzone di 749,37 euro.
È stata sanata la mancanza del periodo di prova e l’estensione del periodo di fruizione del FANIMAR da 55 a 65 anni. I compensi per il lavoro straordinario prevedono una maggiorazione del 5% per le ore eccedenti di riposo compensativo non fruite. L’indennità di navigazione ha visto una riduzione di due anni per ottenere una maggiorazione del 50%. Il valore del buono pasto è aumentato a 8 euro. In assenza di contrattazione integrativa, è stato inserito un elemento perequativo del 3%.
Sono stati definiti in dettaglio i compiti di manutenzione e pulizia del rimorchiatore. È stato introdotto l’obbligo di pianificare almeno due settimane consecutive di ferie, e il preavviso in caso di dimissioni è stato esteso da 2 a 7 giorni. È stata aggiornata la classificazione unica dei lavoratori e introdotte migliorie nel trattamento economico di malattia, aumentando il supporto dal 25% al 30% dal settimo evento. Inoltre, è stato introdotto il lavoro agile.
Il contratto rinvia la discussione sulle infrazioni disciplinari e sanzioni a una commissione paritetica. Dal settembre 2025, le aziende avranno l’obbligo di predisporre corsi gratuiti per il rinnovo dei certificati professionali. Infine, è stato introdotto un elemento economico perequativo del 2%, che si allineerà al 3% entro la scadenza del contratto.
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