Dopo la proclamazione dello stato di agitazione dei lavoratori, questa volta sono state le segreterie provinciali di Livorno della Filt Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti a scendere in campo per la partita del nuovo bando.
di Iacopo Simoncini
Ad annunciare la proclamazione dell’astensione dal lavoro sono Giuseppe Gucciardo (Filt-Cgil), Paolo Taccini (Fit-Cisl) e Andrea Sirabella (Uiltrasporti): «La preoccupazione sul futuro dei 260 lavoratori (tra personale navigante e amministrativo) è elevata – esordiscono – il nuovo bando di gara per la continuità territoriale dell’arcipelago toscano rischia di mettere in pericolo la maggior parte dei posti di lavoro e questo non possiamo accettarlo. La tensione e la preoccupazione tra i lavoratori è tanta, soprattutto a seguito della decisione di Toremar di non partecipare al bando e di mettere in vendita quattro sue navi».
«È fondamentale – dicono i dirigenti sindacali – tutelare non solo i posti di lavoro, ma anche la loro qualità: le condizioni lavorative previste nel contratto dei dipendenti Toremar sono infatti il frutto di anni di battaglie e sacrifici. La presentazione di un bando unico rappresenterebbe una prima debole – seppur non sufficiente – garanzia di tutela dei livelli occupazionali e della loro qualità. Con lo “spacchettamento” del bando si aprirebbe invece uno scenario ben più critico e da scongiurare: il rischio di precarizzazione dell’occupazione diventerebbe elevato, con tutto ciò che ne conseguirebbe anche in termini di servizi ai cittadini»……clicca qui
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