L’accordo riguarda circa 70mila lavoratori fra comunitari ed extra. Il sindacato rivendica aumento medio di 202 euro, una tantum per la vacanza contrattuale, interventi su previdenza complementare, accordi perequativi e allievi.
Secondo il segretario generale della Filt Cgil, Stefano Malorgio “questo accordo è la conclusione di un grande lavoro che tiene assieme aziende diverse, recupera potere di acquisto per i lavoratori e le lavoratrici marittimi, migliora le condizioni di lavoro e qualifica e stabilizza il lavoro. Apre inoltre la stagione contrattuale dei rinnovi nei trasporti che auspichiamo subisca ora un’accelerazione anche negli altri settori dove le trattative sono avviate”.
Per il Segretario Nazionale di Fit Csil Monica Mascia: “Si tratta di un rinnovo atteso per una categoria di lavoratori che svolge una attività particolarmente gravosa, caratterizzata da situazioni climatiche molto variabili, permanenza a bordo per lunghi periodi e soggetta a elevati rischi poiché il mare può creare situazioni impreviste e imprevedibili”. Per il il Segretario Generale Fit-Cisl Salvatore Pellecchia: “Il rinnovo contrattuale deve restituire attrattività al settore, specialmente per i giovani e rimettere il mare al centro del nostro Paese. Il Ccnl, inoltre, si prefigge di consolidare una cultura della sicurezza attraverso l’attivazione di un confronto sistematico con il sindacato, compresa la previsione della Stop Work Authority. Allo stesso tempo, il sistema, nella sua interezza, necessita di una nuova visione di insieme e una efficace attività di coordinamento centrale affinché si sviluppi una coerente propensione alla proiezione marittima. Fondamentale che cresca verso di esso l’attenzione del Governo e delle istituzioni competenti”……clicca qui
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