Il Consiglio di giustizia amministrativa per la Sicilia impone alla Regione di risarcire alla compagnia il danno per aver dovuto proseguire nel servizio con le Egadi fino al febbraio 2023.
La proroga forzata del contratto per i collegamenti marittimi con le Egadi era illegittima e ora la Regione Siciliana dovrà risarcire Caronte&Tourist Isole Minori.
Lo ha sentenziato il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana, ribaltando una sentenza del Tar isolano di un anno fa. La lite attiene l’articolato rapporto intrattenuto fra le parti dopo il dicembre 2020, data di scadenza dei contratti quinquennali per i servizi di collegamento marittimo delle isole minori, in particolare per quel che riguarda le Egadi, servizio appannaggio di Ngi, società intanto confluita in Caronte.
All’epoca la Regione impose di proseguire nel servizio fino all’individuazione, mediante gara, di un nuovo aggiudicatario. Caronte chiese, senza ottenere, che i corrispettivi venissero adeguati, sostenendo che quelli contrattualmente pattuiti non garantissero la sostenibilità economica del servizio. Ne nacque un contenzioso che un anno fa il Tar chiuse a sfavore della compagnia.
Verdetto che però ora è stato ribaltato in secondo grado……clicca qui
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