2023 è stato l’anno peggiore mai visto per l’abbandono della gente di mare – e gli ispettori ITF hanno recuperato quasi 60 milioni di dollari in salari non pagati
Londra. Sappiamo che i marittimi lavorano in un ambiente difficile; non solo combattono le forze della natura sui mari del mondo, ma rimangono una forza lavoro invisibile e spesso lavorano in condizioni anguste con poco o nessun accesso alla costa e cure mediche.
Nonostante tali condizioni di lavoro, ci sono alcune società (proprietari di diritti, dirigenti, stati di bandiera, ecc.) che le aggraverebbero negando o abusando dei diritti umani e sindacali di base dei marittimi, ignorando le convenzioni internazionali che governano i marittimi che lavorano e le condizioni di vita a bordo. Si parla di azioni che violano i diritti fondamentali dei marittimi, individualmente o collettivamente; azioni che violano i diritti sindacali dei marittimi, comprese le azioni che cercano di impedire o scoraggiare l’appartenenza o il contatto sindacale con i sindacati; azioni di disprezzo delle norme internazionali relative alla sicurezza marittima, agli alloggi dell’equipaggio e ad altre norme pertinenti……clicca qui

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