Dopo Uiltrasporti pure le altre organizzazioni confederali proclamano il fermo il 2 e 3 di luglio a causa dello stallo sul rinnovo del Ccnl.
“Malgrado lo stato di agitazione aperto l’11 marzo e lo sciopero del 2/3/4/5 aprile u.s., pur avendo successivamente registrato dei passi in avanti, il negoziato per il rinnovo del Ccnl, scaduto il 31/12/2023, non ha ancora raggiunto un livello adeguato alle aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori. Pertanto, nel ribadire l’assoluto bisogno di giungere al più presto alla sottoscrizione di un Ccnl che preveda un aumento economico utile al recupero del potere d’acquisto perso dalle lavoratrici e dai lavoratori, le scriventi organizzazioni sindacali. proclamano lo sciopero di 48 ore dell’intero settore portuale (dipendenti delle imprese ex artt. 16, 17, 18 L. 84/1994, delle Autorità di sistema Portuale e delle ex società di interesse generale che applicano il Ccnl dei lavoratori dei porti) il giorno 4 e 5 luglio 2024” ha spiegato una nota a duplice firma……………clicca qui
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