Non si ferma la protesta del sindacato Orsa marittimi che in giornata ha inviato una pec sia al Ministero della Sanità e sia Ministero delle Politiche Sociali on Durigon dove si denuncia che alcune società inviano all’Inps i flussi unimens al di sotto la soglia della povertà.
Un lavoratore con problemi di salute, non può curarsi ,non riesce a sostenere i propri familiari, non può comprare medicinali,non può fare terapie, non può mangiare, e se ha un mutuo non lo può pagare,solo perché la sua azienda dichiara che la colpa non è sua ma del Governo e dell’Inps.
Vogliamo ricordare che gli elementi variabili,come straordinario, rizzaggio ,lavori ordinari “bonus” sono elementi ordinari che vengono fatti tutti i giorni sulle navi.
Se un lavoratore si rifiuta di svolgere questi elementi variabili le navi non possono essere operative, quindi devono essere considerati elementi fissi. “Vedi la normativa comunitaria 271/108 orari di lavoro dei marittimi ratificata dall’Italia e dagli armatori europei dove si prevede che il marittimo deve fare un orari previsto di 12 massimo 14 ore al giorno e nelle 8 ore di lavoro sono previste 4 ore di straordinario il che si evince che sono obbligatori come prevede la norma”
Ci sono società che gli accordi di 2 livello non vengono stipulati da oltre 10 anni.
Le chiediamo di poter intervenire presso queste società per fare ripristinare gli accordi in essere
Il segretario nazionale Orsa marittimi
Gennaro Bottiglieri
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